Nextcloud nasce come un fork di OwnCloud da parte del suo autore originale, Frank Karlitschek, che nel 2016 lascia ownCloud Inc. insieme al Team di sviluppo originale.
Nato come alternativa OpenSource a servizi Cloud come Dropbox, Google Drive e One Drive ha col tempo integrato funzionalità aggiuntive così da diventare una suite completa per lo scambio di file tra i dipendenti aziendali e tra aziende grazie alla funzione di Federation che permette di far dialogare gli utenti di diverse installazioni del software tra di loro e condividere tutte le informazioni in maniera sicura senza far uso di servizi terzi.
La sua natura modulare gli permette di adeguarsi alle esigenze di qualsiasi azienda o organizzazione, integrando servizi come:
Grazie alla natura modulare può essere facilmente integrato ai sistemi di autenticazione già utilizzati in azienda o sostituire diversi prodotti con una sola soluzione centralizzata.
Essendo software OpenSource non ci sono costi di licenza da affrontare e si può decidere se installarlo nella propria sala CED, su dispositivi ARM per un uso prettamente personale o su un server dedicato in una serverfarm, così da ottenere il massimo da questa Suite per la collaborazione in Cloud.
Nextcloud oltre ad essere accessibile tramite web fornisce la propria app Desktop per Windows MacOS e GNU/Linux, sono inoltre disponibili le app mobile per IOs e Android che permettono di sincronizzare documenti, contatti, rubrica e password con i dispositivi smart, e un app specifica, Talk, per le videoconferenze e la messaggistica.
Nextcloud è disponibile anche come SaaS indirizzato alle medie e grandi aziende.